Il basilico è una pianta dalle caratteristiche molto particolari, che la rendono degna di un re in cucina. Conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche e medicinali, è ancora oggi una delle erbe più utilizzate in tutto il mondo. In questo articolo, ti parlerò dei dettagli della coltivazione di questa pianta, delle sue principali caratteristiche, e di come puoi utilizzare al meglio questa pianta in cucina.
Per iniziare, il basilico appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, ed è una pianta annuale originaria dell’Asia tropicale. Può essere coltivata sia in giardino che in vaso, ed è molto apprezzata soprattutto per le sue foglie dal tipico aroma fresco e speziato. Esistono diverse varietà, tra cui quello genovese, il più comune in Italia. Poi c’è quello rosso o viola, che ha delle foglie colorate, ed infine il thai, con un profumo ancora più intenso.
Per coltivarlo è importante scegliere un terreno ben drenante e ricco di sostanze nutritive. La pianta preferisce un’esposizione al sole, ma è importante evitare le ore più calde durante l’estate. La semina può essere fatta direttamente in terra, in primavera, oppure in vaso, tutto l’anno. Questa pianta ha bisogno di una buona quantità d’acqua, ma attenzione agli eccessi: è importante evitare ristagni idrici, che possono danneggiare la pianta. Durante la coltivazione è importante anche rimuovere le infiorescenze appena compaiono, in modo da favorire la produzione di foglie.
Oltre alle proprietà aromatiche, il basilico ha anche proprietà medicinali, soprattutto a livello dell’apparato digerente e respiratorio. Grazie alla presenza di antiossidanti, può aiutare a prevenire l’invecchiamento delle cellule, mentre l’olio essenziale di basilico è molto utilizzato in aromaterapia per contrastare l’ansia e lo stress.
Ma le proprietà principali di questa pianta sono culinarie: infatti, è un ingrediente fondamentale nella cucina mediterranea e in quella orientale. Il basilico genovese è l’ingrediente principale del famoso pesto alla genovese, ma può essere utilizzato anche per aromatizzare salse, insalate, risotti, zuppe, pizze e molti altri piatti. La variante thai, invece, è un ingrediente fondamentale della cucina thailandese, e viene utilizzato in moltissimi piatti, soprattutto a base di carne o di pesce.
In conclusione, si tratta di una pianta dal carattere deciso, che può regalare tantissime soddisfazioni sia in cucina che in giardino. Grazie alle sue proprietà aromatiche e medicinali, è un ingrediente molto apprezzato in tutto il mondo, e la sua coltivazione è alla portata di tutti. Quindi, se vuoi gustare il vero sapore del basilico fresco, non ti resta che provare a coltivarlo da solo!